Il termine onicomicosi viene usato per indicare un’infezione delle unghie provocata da funghi patogeni, organismi eucarioti, unicellulari o pluricellulari, che possono causare infezioni nell’uomo o in altre specie animali. Le onicomicosi rappresentano la principale patologia ungueale e possono interessare allo stesso modo sia le unghie delle mani sia le unghie dei piedi.
Si parla di onicomicosi quando la lamina ungueale appare spesso ispessita, di colorito giallastro, oppure perde la propria lucentezza. Spesso la superficie dell’unghia diventa ruvida, il margine distale tende il più delle volte a separarsi (sollevarsi) dal letto dell’unghia stessa. La maggior parte delle volte questi cambiamenti sono privi di sintomatologia specifica, finchè l’onicomicosi non diventa grave o si sovra infetta con batteri.
Generalmente a favorire la comparsa di una micosi nell’essere umano possono essere svariati fattori, tra cui:
Agenti Patogeni
Gli agenti patogeni delle onicomicosi possono essere sia dermatofiti , Candida spp. , sia miceti non dermatofitici.
Tra i Dermatofiti il Trichophyton rubrum è il principale micete coinvolto nell’onicomicosi. Possono essere presenti, inoltre : Trichophyton interdigitale, Epidermophyton floccosum, Trichophyton violaceum, Microsporum gypseum, Trichophyton tonsurans, Trichophyton soudanense.
Gli altri agenti patogeni oltre la Candida sono : Neoscytalidium, Scopulariopsis e Aspergillus.
La Candida spesso infetta le unghie di persone che per necessità o lavoro immergono spesso le mani o i piedi nell’acqua.
Tipologie
Generalmente si dividono in 4 gruppi:
Diagnosi
La prima valutazione da fare è il confronto con tutte le altre unghie. Se appaiono tutte “infette” molto speso non si tratta di una onicomicosi.
Bisogna escludere che si tratti di psoriasi ungueale, lichen ungueale, dermatite da contatto, trauma, tumori del letto ungueale, sindrome delle unghie gialle.
Possono essere effettuati esami a fresco con idrossido di potassio KOH per una visualizzazione al microscopio ottico, oppure esami colturali su squame o su prelievo bioptico.
Il paziente va valutato nel suo complesso, con una accurata anamnesi patologica e farmacologica personale e familiare. Devono essere valutate tutte le unghie sia delle mani che dei piedi.