Le verruche comuni o volgari

Le verruche sono piccole protuberanze cutanee, talvolta dolenti, dalle sfumature giallo-grigiastre e dalla forma semisferica colpiscono soprattutto in giovane età, localizzandosi preferibilmente sul dorso delle mani, alle piante dei piedi e nel contorno ungueale. Sono causate da virus, sono contagiose e molto comuni: possono colpire chiunque, ma sono più soggetti i bambini e i ragazzi in giovane età.

Le verruche plantari

In particolare le verruche plantari sono piccole ma fastidiosissime escrescenze cutanee che originano sulle dita dei piedi o lungo la loro pianta, costituiscono fortunatamente un fenomeno che, per quanto irritante e spiacevole, si rivela autolimitante e facilmente curabile.
Nonostante la relativa innocuità dell’infezione, se si nota qualche elemento che può far pensare a una verruca è consigliabile farsi visitare subito da un esperto, perché si tratta di un’infezione molto contagiosa che progredisce rapidamente e può penetrare in profondità, diffondersi in un altro punto, anche all’altro piede e trasmettersi anche ad altri componenti della famiglia . Le verruche plantari costituiscono un fenomeno piuttosto diffuso, il picco d’incidenza si registra nei bambini di età compresa tra i 12 ed i 16 anni, tra gli anziani e nelle persone che utilizzano costantemente docce o bagni pubblici.

Cause

Le verruche plantari sono causate principalmente dall’attacco di uno degli oltre settanta papilloma virus che interessano l’uomo (Human Papilloma Virus o HPV).  Nella maggior parte dei casi, l’infezione viene contratta per semplice contatto diretto, toccando le verruche altrui oppure adagiando il piede su una superficie infetta. Il papilloma virus, introducendosi attraverso microabrasioni o piccoli taglietti, scavalca le difese della pelle dei piedi ponendo le basi per lo sviluppo delle verruche plantari.

Fattori di rischio

I principali fattori di rischio per la trasmissione dell’infezione sono:

  • Utilizzo di docce e bagni comuni
  • Presenza di microtraumi sulla pelle del piede
  • Indebolimento del sistema immunitario indotto da farmaci (es. trattamento a lungo termine con cortisonici).

 

Segni e sintomi

Subdolo e sleale, il virus delle verruche plantari – dopo essersi intrufolato nei microtaglietti del piede – può rimanere silente per lunghi periodi, senza manifestare alcun sintomo. Malgrado il periodo d’incubazione del virus – tempo che intercorre tra il momento dell’infezione e la manifestazione dei sintomi – non sia dimostrato con certezza, si ritiene possibile che il patogeno possa rimanere silente per molte settimane, alcuni mesi o addirittura per anni, fintantoché non si presentano le condizioni ottimali per manifestare tutta la sua virulenza.
I sintomi esordiscono all’improvviso con un forte dolore al piede, percepito come una lesione callosa sotto la pianta o sulle dita dei piedi. A differenza delle verruche delle mani, quelle dei piedi sono più dolorose perché crescono in una zona continuamente esposta a pressioni, sfregamenti ed attrito.
Alla vista, le verruche plantari si presentano come piccole lesioni cutanee puntiformi, dall’interno generalmente più scuro rispetto alla periferia. La loro superficie è rugosa, e presenta una cromia variabile dal giallino al marrone scuro. Nei casi più gravi, le verruche possono ingigantire e moltiplicarsi, fino ad originare ammassi voluminosi di verruche, tali da rendere difficoltosa e dolorosa l’andatura.

Quando chiamare un esperto

In questi casi è preferibile rivolgersi al più presto ad uno specialista perché quando aumentano le dimensioni di una verruca o la profondità della lesione, può diventare molto più lunga e complessa anche la cura. Per quanto riguarda le verruche plantari, oggi il podologo  ha tutti gli strumenti per riconoscere e trattare tali patologie del piede. Fino a qualche anno fa la cura era particolarmente dolorosa ed invasiva, venivano rimosse chirurgicamente o con la crioterapia, ma queste modalità di rimozione causavano non pochi problemi, sia per il dolore, sia per le cicatrici e non escludevano possibili recidive. Oggi la migliore alternativa è costituita dalla tecnologia laser, incruenta, indolore, non invasiva, che non danneggia in nessun modo i tessuti sani, ma attacca solo il punto in cui si trova la verruca e garantisce una guarigione rapida, indolore e senza alcuna traccia, senza farmaci e senza controindicazioni, praticamente sicura e adatta a tutti.